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Il modello cognitvo-comportamentale per l’obesità

Posted on 13 Marzo 201316 Marzo 2020 by Mario Russo

Il modello cognitvo-comportamentale per l’obesità
Il modello cognitivo-comportamentale [CBT] è attualmente considerato l’ approccio terapeutico più validato scientificamente ed efficace nel trattamento del sovrappeso e dell’alimentazione emotiva. Come un treno che si muove su due binari paralleli, la figura che segue è esplicativa. Questo percorso di tipo psico-nutrizionale è disegnato per aiutare la persona ad acquisire e praticare abilità cognitive e comportamentali finalizzate alla riduzione e al mantenimento del peso perduto e ad eliminare l’alimentazione emotiva nel breve, medio e lungo termine. 

 

 

percorso-psiconutrizionale
Sul binario comportamentale si affrontano i problemi che riguardano il sovrappeso, l’obesità, il comportamento alimentare, lo stile di vita in generale.
Sul binario cognitivo si affrontano i temi psicologici che sono implicati come fattori precipitanti e perpetuanti il sovrappeso e l’alimentazione emotiva come lo scarso concetto di sé, l’immagine corporea negativa, la bassa tolleranza alle emozioni, la bassa autostima, le relazioni interpersonali complicate.

Le tre aree di intervento attraversate ed esplorate dal terapeuta e dal paziente per favorire e mantenere il cambiamento sono:

  1. L’educazione alimentare
  2. L’incremento dello stile di vita attivo
  3. Il trattamento cognitivo-comportamentale

 Gli obiettivi specifici di questa terapia basata sull’utilizzo di tecniche specifiche sono fondamentalmente:

  1. a)aiutare le persone sovrappeso a raggiungere una iniziale perdita di peso del 10% in un tempo ragionevole compreso fra i 3 e i 6 mesi;
  2. b)aiutare ad affrontare gli ostacoli all’accettazione e al mantenimento dei risultati raggiunti;
  3. c)aiutare ad affrontare i fattori e le situazioni che favoriscono il recupero del peso;
  4. d)migliorare l’immagine corporea e modificare lo schema di valore basato quasi esclusivamente sul controllo del peso e delle forme corporee.

 Le strategie utilizzate per raggiungere questi obiettivi sono:

  • valutare e costruire una motivazione adeguata;
  • monitorare con continuità l’alimentazione, l’attività fisica ed i loro effetti sul peso corporeo;
  • modificare stabilmente lo stile di vita;
  • affrontare gli ostacoli che si frappongono alla perdita di peso e al mantenimento del peso perduto.

La durata iniziale del programma è di 24 settimane suddiviso in tre periodi.
Nel primo periodo ci prepariamo al cambiamento stabilendo obiettivi realistici e utili sui quali misurare l’andamento e l’efficacia del trattamento e valutare e costruire la nostra motivazione. Serve inoltre a capire e condividere la filosofia e la struttura generale del programma terapeutico e si conclude con la compilazione di uno schema personalizzato dei comportamenti e convinzioni riguardo il peso, il corpo, l’alimentazione e le emozioni. Lo schema ci aiuta ad identificare i principali meccanismi cognitivi e comportamentali che hanno determinato il sovrappeso e la nostra alimentazione emotiva. Inoltre possiamo evidenziare alcune caratteristiche di personalità che spesso agiscono come fattori aggiuntivi e di mantenimento del problema obesità e che saranno affrontati con la riabilitazione psico-nutrizionale. Dura in media 4 settimane.

 Nel secondo periodo le attività sono centrate principalmente sulla riabilitazione psico-nutrizionale e permette al paziente di modificare il peso, migliorare lo stile di vita e acquisire abilità specifiche nel contrastare la gestione emotiva dell’alimentazione (emotional eating) Questi obiettivi sono raggiunti attraverso l’uso specifico della pianificazione alimentare, del diario emotivo e delle tecniche di ristrutturazione cognitiva associate, del diario delle attività giornaliere e delle sedute di verifica settimanali. In questo periodo inoltre il programma prevede lo svolgimento di moduli specifici finalizzati al miglioramento dell’autostima, della bassa tolleranza alle emozioni e dell’immagine corporea. Dura in media 16 settimane.

 Nel terzo periodo l’intervento è focalizzato sul consolidamento e lo sviluppo di ulteriori strategie per mantenere il cambiamento raggiunto. Inoltre prevede attività utili a prevenire le ricadute e a riconoscere i segnali cognitivi e comportamentali che rendono necessaria la ripresa e l’intensificazione dell’utilizzo di abilità già acquisite in precedenza. Dura da 4 a 16 settimane.

 

 Dr. Raffaele Ruocco
Medico Specialista in Scienza dell’Alimentazione, Igiene e Medicina Preventiva
Laureato in Scienze e Tecniche Psicologiche
Esperto in Terapia Cognitivo-Comportamentale per i Disordini dell’Alimentazione e l’Obesità

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