Definendo: l’ A B C dell’ obesità
Spesso durante i colloqui con le persone affette da obesità, si denota una confusione generale di termini e concetti che sono la base della nutrizione e di una sana alimentazione. Insieme proveremo a definirli, analizzarli e comprenderli partendo proprio dal tanto temuto “mostro” della fame fino ad arrivare al concetto di cura.
Fame: si avverte nello stomaco una sensazione di vuoto, spesso accompagnata da brontolii della pancia.
Sete: quando si ha la necessità di assumere liquidi,si prova una sensazione di arsura nella bocca.
Sazietà: mangiare sino ad appagare completamente il senso di fame.
Appetito: dal latino appetitus, da appetere ‘desiderare’. Nel caso specifico, desiderio di mangiare.
Desiderio di mangiare: si desidera mangiare a causa di uno stimolo (spesso di natura ambientale), anche se sono stati appena ingeriti alimenti.
Craving (smania di cibo): si prova un intenso impulso a mangiare un certo tipo di alimento, accompagnato da tensione e da una spiacevole sensazione di bramosia nella bocca, nella gola o nel corpo.
Obesità: condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo, in genere a causa di un’ alimentazione scorretta e di una vita sedentaria.
Malnutrizione: carenza o eccesso o alterato equilibrio dell’energia e delle proteine e degli altri nutrienti, che causa effetti avversi misurabili sulla composizione corporea e sui risultati clinici.
Dimagrimento: riduzione del peso corporeo.
Stato di nutrizione: è la risultante dei tre processi relativi all’introduzione (in termini di quantità e qualità di nutrienti assunti), all’assorbimento (processi che avvengono a livello gastro-intestinale) e all’utilizzazione dei nutrienti.
Peso corporeo: il termine peso è formalmente errato, perché in realtà è la misura della massa di un essere umano. È determinato dalla massa di tessuti, di organi e di liquidi nel sistema.
Altezza: Dimensione di un corpo pari alla distanza in verticale tra la sua cima e la sua base.
Statura: altezza del corpo umano in posizione eretta.
Indice di massa corporea (IMC o BMI): rapporto tra il peso e il quadrato dell’altezza di un individuo. È utilizzato come indicatore dello stato di peso forma. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) utilizza questi indici per individuare i range di magrezza, sovrappeso ed obesità. Tuttavia va precisato che tale indice non tiene conto delle caratteristiche morfologiche di base, quali larghezza delle spalle, larghezza ossea del bacino, circonferenza cranica, rapporto tra lunghezza delle gambe e lunghezza del tronco, corporatura di tipo tendenzialmente muscoloso o flaccido e tanti altri fattori, o fattori ancora più basilari come il sesso dell’individuo.
Antropometria: (dal greco άνθρωπος, uomo, e μέτρον, misura) è la scienza che si occupa di misurare il corpo umano nella sua totalità o nelle sue componenti.
Plicometria: valutazione dello spessore delle pliche corporee. Le pliche rappresentano lo spessore di una piega costituita da cute e del relativo tessuto adiposo sottocutaneo in un punto specifico del corpo.
Metabolismo: (dal greco μεταβολή = cambiamento) è il complesso delle reazioni chimiche e fisiche che avvengono in un organismo o in una sua parte. Si divide in due sostanziali processi:
Catabolismo: processo che comporta la degradazione di molecole complesse in molecole più semplici e produce dell’energia producendo molecole diATP.
Anabolismo: processo che produce molecole complesse a partire da molecole più semplici utili alla cellula.
Terapia: deriva dal greco θεραπεία (therapeía) e ha il significato di cura.
Cura: interessamento sollecito e costante per qualcuno o qualcosa.
ADEPO: Associazione di Dietetica e Psicologia per l’Obesità e il sovrappeso nata al fine di aiutare chi desidera prendersi cura di se stesso.
Dott.ssa Patrizia Calella,
Dietista e Nutrizionista Esperta in Terapia Dietetica Renale